PREMESSA
La realizzazione del Progetto educativo nella scuola salesiana richiede la convergenza delle intenzioni e delle convinzioni di tutti i suoi membri. Per questo la scuola indirizza i suoi sforzi alla costruzione della Comunità Educante, che è allo stesso tempo soggetto ed ambiente di educazione. In essa entrano a diverso titolo, nel rispetto delle vocazioni, dei ruoli e delle competenze specifiche, religiose e laici, genitori e giovani, uniti da un “patto educativo” che li vede impegnati nel comune processo di formazione.
La sottoscrizione del Patto educativo di Corresponsabilità rappresenta un momento significativo nel quale i genitori, i docenti, gli studenti e il titolare della scuola si impegnano concretamente a perseguire il medesimo obiettivo didattico, formativo, educativo, ciascuno nel rispetto dei propri ruoli e delle proprie funzioni.
La dimensione storica, sociale e giuridica è contenuta in alcuni principi descritti sia nella Costituzione italiana (art. 2, 3, 29, 30, 31, 33, 34) che nel Codice civile (art. 143, 144, 147) e nelle altre leggi speciali (D.Lgs. n.297 /1994). Nel DPR n° 235 del 21 novembre 2007 viene introdotto il “Patto educativo di corresponsabilità” il cui “obiettivo è di impegnare le famiglie, fin dal momento dell’iscrizione, a condividere con la scuola i nuclei fondamentali dell’azione educativa “.
IDENTITA’ DELLA NOSTRA SCUOLA
L’Istituto Salesiano Paritario “Maria Ausiliatrice” situato in Lecco – Via Caldone, 18
- si propone come scuola che fonda il suo “essere” nel carisma salesiano e si ispira alla pedagogia di Don Bosco
- promuove lo sviluppo integrale della persona dell’allievo nei suoi aspetti civili, etici e religiosi, attraverso l’assimilazione critica e sistematica della cultura
- sceglie come criterio base dell’educazione la preventività, intesa come accompagnamento paziente, ottimista e amorevole della persona nella ricerca del disegno che Dio ha su di lei
- pone il ragazzo, accolto nelle sue diverse potenzialità, al centro dell’azione educativa
- prevede, in alcune situazioni problematiche, la formulazione di un Contratto Formativo, studiato dal Consiglio di classe per elaborare un cammino personalizzato che sia condiviso dagli alunni e dalle loro famiglie
- riconosce nella famiglia il primo soggetto responsabile dell’educazione; di conseguenza l’attività didattico-formativa della scuola nasce dalla collaborazione tra la famiglia e gli altri soggetti appartenenti alla Comunità Educante: dirigenti, docenti, animatori, collaboratori, comunità religiosa
PERTANTO
I docenti si impegnano a:
- condurre lo studente ad una sempre più chiara conoscenza di sé, guidandolo alla scoperta della propria identità
- creare un clima scolastico accogliente, fondato sul dialogo, sul rispetto, sulla collaborazione
- stimolare negli studenti capacità di iniziativa, di decisione, di assunzione di responsabilità
- guidare gli studenti a valorizzare il patrimonio culturale d’Europa e le sue radici cristiane, promuovendo, ad un tempo, un atteggiamento curioso e accogliente, di studio critico nei confronti dei popoli del mondo e delle loro culture
- informare la classe sugli elementi essenziali della propria programmazione e sui criteri di valutazione, fornendo indicazioni sul percorso necessario per conseguire le conoscenze e le abilità richieste esplicitate nel PTOF
- comunicare le valutazioni delle prove scritte, grafiche e orali tramite il registro elettronico e informarlo su modalità ed esiti degli eventuali interventi di recupero
- dare allo studente le indicazioni necessarie a sviluppare un adeguato metodo di studio e sostenere la sua costanza nell’impegno
- accompagnare alla conoscenza e assunzione del Regolamento
- consolidare il senso di appartenenza alla comunità scolastica
- instaurare un dialogo costruttivo con i genitori
- elaborare, in alcune situazioni particolarmente problematiche, all’interno del Consiglio di classe, un “Contratto Formativo” da sottoscrivere con l’alunno e con la sua famiglia
I genitori si impegnano a:
- prendere visione insieme ai figli del PTOF e condividere il Regolamento
- condividere il Patto Educativo di Corresponsabilità con i propri figli e farne motivo di riflessione e opportunità di crescita e di miglioramento
- condividere le linee educative con i docenti per un’efficace azione comune e in particolare:
- collaborare per far le regole per il buon funzionamento della scuola (vedi Regolamento)
- valutare con molta attenzione i casi in cui è realmente opportuno “giustificare” il proprio figlio
- controllare che l’abbigliamento sia adeguato al contesto
- collaborare e confrontarsi con gli insegnanti per potenziare nel ragazzo una coscienza delle proprie risorse e delle proprie fragilità
- limitare al minimo indispensabile le assenze, le uscite e le entrate fuori orario
- sostenere i propri figli nel rispetto degli impegni scolastici, vigilando sulla costanza nello studio, sulla frequenza e sulla puntualità d’ingresso
- durante tutto il tempo scolastico non far uso di cellulare/smartphone per contattare i propri figli e invitarli a fare altrettanto
- informarsi regolarmente sull’andamento didattico e disciplinare del proprio figlio e firmare le valutazioni relative alle prove scritte, grafiche e orali riportate nel Registro elettronico
- partecipare alle riunioni previste
- instaurare un dialogo costruttivo con i docenti
- partecipare alla vita d’Istituto attraverso le diverse proposte (incontri di formazione, tavole rotonde, celebrazioni religiose, feste previste a calendario in particolari ricorrenze: Festa di Don Bosco, Festa di Maria Ausiliatrice, Festa del Grazie, ecc.)
I genitori si obbligano solidalmente a corrispondere all’Ente Gestore, quale contributo al funzionamento, l’importo della retta secondo quanto riportato sulla circolare prot. N° 2785/G del 01/06/2020 rispettando le scadenze.
Gli alunni si impegnano a:
- concorrere al raggiungimento dei fini formativi del proprio corso di studio mediante la frequenza regolare alle lezioni e alle altre attività scolastiche, la partecipazione attiva ai momenti di condivisione con tutta la Comunità Educante quali: feste, celebrazioni religiose, momenti di riflessione (buongiorno, giornate formative, ecc.)
- partecipare con attenzione durante le attività scolastiche rispettandone con precisione l’orario
- studiare con regolarità e svolgere puntualmente i compiti
- rispettare i docenti, i compagni e tutto il personale della scuola, sviluppando rapporti di integrazione e di solidarietà che si richiamano ai valori cristiani e salesiani dichiarati nel PTOF
- usare un linguaggio consono all’ambiente educativo
- conoscere il PTOF, per le parti di loro competenza
- conoscere e rispettare il Regolamento e il Patto Educativo di Corresponsabilità tra scuola e famiglia
- rispettare gli oggetti propri ed altrui, gli arredi, i materiali didattici e tutto il patrimonio comune della scuola
- accettare le sanzioni come momento di riflessione sui propri errori
- portare sempre il libretto personale/diario e la giustificazione delle assenze
- far firmare le comunicazioni scuola-famiglia
- spegnere il cellulare/smartphone e non fare uso di ogni altro dispositivo elettronico o audiovisivo durante il tempo scolastico se non richiesto dal docente
Il patto educativo è valido per tutto il periodo di frequenza dell’alunno.