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Maratona EoF

Sabato 28 gennaio gli studenti della Secondaria di 2° grado hanno accolto l’appello dei giovani di @Francesco_economy e hanno organizzato la tappa di Lecco della maratona di lettura a favore delle donne afghane e iraniane. 

Oggi noi ragazzi dell’Istituto Maria Ausiliatrice, abbiamo accolto l’appello dei giovani di Economy of Francesco e, insieme a Federmanager, il gruppo giovani di Api Lecco Sondrio, Confcommercio e altre associazioni, movimenti, cittadini, abbiamo dato vita alla tappa di Lecco della Maratona Mondiale di Lettura a favore dei diritti delle donne iraniane e afghane.

Insieme a noi, oggi, altri giovani in più di 30 città del mondo hanno manifestato per esprimere solidarietà ai giovani e alle giovani che in Iran e in Afghanistan protestano contro le violenze, i crimini e gli abusi che stanno colpendo soprattutto le donne. Da un lato in Iran dove le proteste sono iniziate per la morte di Mahsa Amini, fermata e arrestata lo scorso settembre perché non indossava correttamente l’hijab. A scendere in piazza sono state in prima battuta le donne: donna, vita, libertà! il loro slogan. Sono state poi seguite e sostenute anche dagli uomini e soprattutto hanno iniziato a manifestare i giovani universitari. Nonostante la repressione dura del regime (524 persone sono state uccise e oltre 19mila sono stati incarcerati, fra loro tantissimi ragazzi e ragazze), le proteste hanno raccolto un sostegno progressivamente più ampio. Dall’altro in Afghanistan dove alle donne è negata la possibilità di accedere a palestre, parchi pubblici, di frequentare università e di lavorare nelle ong. “La vita delle donne e delle bambine dell’Afghanistan è devastata dalla repressione dei loro diritti umani da parte dei talebani” denuncia il rapporto Amnesty International 2022 che, inoltre, riporta arresti, imprigionamenti, torture e sparizioni forzate di donne che prendono parte alle proteste contro le norme oppressive.

Sentiamo il dovere di metterci accanto alle donne iraniane e afghane che stanno lottando per la loro libertà e accanto a tutti i giovani che stanno provando a costruire un futuro migliore. Su invito dei giovani e delle giovani di Economy of Francesco, oggi stiamo facendo ciò che hanno chiesto le persone a cui è dedicata la manifestazione: fate sentire la nostra voce, non dimenticateci! Oggi ogni questione sociale e politica viene rimossa dopo pochi giorni dalla sua esplosione mediatica. Ecco perché occorre essere vigili, come sentinelle a presidio di un problema per cui non c’è (forse) soluzione immediata, ma rispetto al quale non ci si può girare dall’altra parte.

In questo modo, con un piccolo gesto, cerchiamo di dare il nostro contributo. Dopo aver partecipato all’evento Economy of Francesco ad Assisi, ci siamo resi conto che, come cittadini, abbiamo anche il dovere di attivarci e dare il nostro contributo per sensibilizzare e dare voce a coloro che, in questo momento, non hanno diritti.

Ringraziamo in particolare il dott. Soltani per la testimonianza che ha voluto offrirci. Una testimonianza che ci fa capire l’importanza di tenere alta l’attenzione e di impegnarci sempre di più per come cittadini del mondo, perché i diritti non siano solo di alcuni, ma di tutti.”

Un grazie a tutti coloro che hanno voluto partecipare e, in modo particolare, ai nostri alunni: Altea Mereu, Miriam Paccanelli, Fabiola Borghetti, Michele Valsecchi, Giorgia De Bernardi, Ilaria Boras, Marina Rigamonti e Nicolò Fiorino.

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