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Lotta allo spreco alimentare

In occasione della giornata mondiale dell’alimentazione, i bambini delle classi quarte hanno letto un articolo di “Popotus” (l’allegato per ragazzi del quotidiano Avvenire) che portava come titolo “Nessuno resti indietro”, che è lo slogan lanciato dalla FAO in occasione di questa giornata.
L’argomento della fame nel mondo e degli eccessivi sprechi alimentari hanno interessato molto gli alunni che si sono attivati per raccogliere interviste e consigli contro lo spreco alimentare. Ma non si sono fermati qui! Osservando che anche nella mensa scolastica viene buttato del cibo, hanno pensato di condurre un’indagine e raccogliere dati per prendere coscienza di quanto e di cosa si butta durante i pasti scolastici.
E’ nato così il “progetto Masterfood” con l’obiettivo di sensibilizzare ogni bambino a non sprecare il cibo.
Ogni giorno tre incaricati hanno i seguenti compiti: uno prende nota del menù, il secondo osserva ciò che viene buttato nei contenitori ed il terzo pesa la quantità di cibo scartato presente negli stessi contenitori.
Il progetto è stato presentato a tutti gli alunni ed è interessante vedere come ciascuno è curioso, alla fine del pasto, di vedere cosa è stato buttato. Molti bambini si sentono protagonisti in prima persona della buona riuscita dell’indagine e spesso confessano: “Sai, io non ho buttato niente”, “Oggi ho mangiato proprio tutto!”, “L’insalata non mi piace, ne ho presa poca poca così non la butto.” Dopo due settimane si è notato un lieve decremento del peso degli scarti. Riusciranno i nostri super eroi “Masterfood” a combattere (nel loro piccolo) lo speco alimentare?

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